Desidero ringraziare con sentimenti di stima il professor Francesco Smaltino, direttore dell’Istituto di Science Radiologiche del 2 ° Policlinico di Napoli, ed un sincero riconoscimento e rivolto alla dottoressa Rosalia Silvestri, ricercatrice presso la Clinica Neurologica di Messina.
Questa opera nata dall’esigenza di portare uno strumento agile ma completo di consultazione agli studenti del corso di Laurea in Medicina e Chirurgia rinviene la sua radice primaria nella necessità di dotare di un testo di Neurologia gli studenti del corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria.
E stato un vero piacere ma anche un solido accrescimento culturale collaborare ed integrare le mie conoscenze neurologiche con accademici del valore di Smaltino e Silvestri.
II lavoro di unificazione e di integrazione e stato duro e denso di sacrifici ma ripagante sul piano dei risultati, peraltro molto apprezzati, da un campione di studenti di Medicina ai quali ho offerto le bozze in visione.
Essi hanno ribadito che era necessario ritrovare nozioni cliniche articolate con la Neuroradiologia ma in particolare una studentessa del mio gruppo ha commentate: «Ho finalmente ritrovato il filo conduttore tra Neurologia ed Endocrinologia, tra Immunologia e disturbi del comportamento».
Esiste, mi chiedo e chiedo a quanti leggeranno questo volume, una Neurologia che si va integrando sempre piu con altre discipline ?
La neurobiologia, di certo, è il substrato utile per apprendere la fisiologia, la patologia e la clinica delle malattie del cervello e rappresenta l’anello di congiunzione con molte altre discipline mediche e biologiche.
Grazie al professor Smaltino il quale ci insegna ad individuare lesioni anche molto piccole che possono “a tradimento” rendere un paziente neurologico solo “falsamente” psichiatrico.
Grazie alla dottoressa Silvestri i disturbi del sonno e gli attacchi critici diventano accessibili anche ai non addetti ai lavori ed aiutano a capire che quanto noi parcellizziamo e stato dalla Natura, faticosamente, da milioni di millenni unificato nel corpo umano, a volte così poco considerate ai fini del mantenimento di una buona salute.
Vorranno i Grandi della Neurologia scusare errori ed omissioni, forzature e una spinta forte al rinnovamento delle ricerche neurobiologiche sul piano di alcune interpretazioni patologiche interdisciplinari.
Grazie ancora e buon lavoro agli studenti che vorranno premiare i nostri sacrifici attraverso una lettura attenta e uno studio approfondito di questa Neurologia Clinica.
Prof. Vito Covelli